E’ dell’uomo, solo suo, chiedersi cos’è quel tarlo che rode, fino a ferire il cuore. Chiede rispetto, questa domanda, perché racconta l’inquietudine, l’insoddisfazione che nasce da una tensione inesausta all’infinito.
Eppure tanti, da sempre ma di più oggi, sono i segnali di come questa domanda venga in ogni modo censurata, “scordata” nel suo significato etimologico: tolta dal cuore. Non c’è giorno in cui i media non riportino tragici episodi di cronaca nati dallo stordimento, cercato, della ragione. Dall’assopimento dell’animo.
Fonte: Cultura Cattolica.it