Il Sinodo ordinario sulla famiglia dell’ottobre 2015, che seguirà a quello straordinario celebrato lo scorso mese in Vaticano, alla fine raggiungerà un ampio consenso su tutti i punti. Ne sono convinti il cardinale Walter Kasper, teologo promotore della riammissione ai sacramenti dei divorziati risposati, e il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio dei testi legislativi, che sono intervenuti in un incontro promosso a Roma presso il centro Russia Ecumenica – sul tema «Con papa Francesco lungo il percorso sinodale sulla famiglia: un banco di prova del pontificato riformatore» -, in cui hanno tracciato anche un bilancio personale dei lavori sinodali cui hanno preso essi stessi parte.
«Come definire Papa Francesco? – ha premesso Kasper – Io direi che una buona definizione per lui è quella di conservatore intelligente. Conservatori del resto erano anche Paolo VI e Giovanni XXIII, ma intelligente perché sa che il Vangelo non è come un oggetto prezioso dietro una vetrata in un museo ma si deve trasmettere di generazione in generazione, è un processo».
Anche Benedetto XVI d’altronde, secondo il teologo tedesco, «era molto aperto, un po’ più dei suoi seguaci un po’ meno intelligenti». Kasper si è detto quindi soddisfatto sulla discussione veramente «libera» avuta al Sinodo. «Questo – ha rimarcato – non va a detrimento della Chiesa che non è un’istituzione totalitaria, sono sicuro che alla fine avremo un consenso largo».
Fonte: Vatican Insider