I sogni contengono un messaggio? Sono portatori di mozioni dello Spirito? Si possono decifrare e usare come indicazioni per la propria vita? La domanda non è peregrina, risale infatti agli albori dell’esperienza religiosa. L’oniromanzia, la divinazione in base ai sogni, fu una pratica diffusissima nell’antichità, dalla Cina all’India alla civiltà babilonese. Nell’antica Grecia si credeva che durante il sonno Asclepio, il dio della medicina, visitasse la persona per ispirarla, guarirla o guidarla. I malati si recavano negli asclepei – ne esisteva uno anche a Roma sull’isola tiberina, edificato nel 289 a.C.
Fonte: Avvenire