L’Osservatore Romano del 9 settembre 2014 – Per quale ragione oggi si pubblicano tre pagine intere di nomi sul quotidiano della Santa Sede? Perché a questi nomi corrispondono i volti di persone provenienti da tutto il mondo, che dal 5 al 19 ottobre prenderanno parte all’assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi sulle sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione.
Lo scopo dell’incontro è di proporre al mondo odierno la bellezza e i valori della famiglia, che emergono dall’annuncio di Gesù Cristo che dissolve la paura e sostiene la speranza.
Synodus — che vuol dire “fare strada insieme” — è l’espressione che indica il luogo ecclesiale in cui si conviene per incontrarsi e riflettere — nella duplice fedeltà a Dio e all’uomo — di fronte alle sfide della famiglia di oggi.
L’elenco che segue è composto dai rappresentanti dei cinque continenti, così suddivisi: 114 presidenti delle Conferenze episcopali, 13 capi delle Chiese cattoliche orientali sui iuris, 25 capi dicastero della Curia romana, 9 membri del Consiglio ordinario di segreteria, il segretario generale, il sotto-segretario, 3 religiosi eletti dall’Unione superiori generali, 26 membri di nomina pontificia. Altri partecipanti: 8 delegati fraterni, 38 uditori, di cui 13 coppie di sposi, 16 esperti. Il totale delle persone partecipanti all’assemblea sinodale è di 253.
Nella dinamica di rinnovamento della Chiesa voluto da Papa Francesco, l’aggiornamento dell’istituzione sinodale si esplica specialmente nel suo processo preparatorio e nello svolgimento delle assemblee stesse.
Questo progetto, iniziato con l’indizione dell’assemblea sinodale, si sta sviluppando in una maniera nuova o rinnovata con azioni concrete. Il criterio di rinnovamento è quello di dipingere prima il quadro e poi mettere la cornice. La normativa in vigore è il binario su cui corre il treno del rinnovamento.
Andando avanti si compiranno i passi necessari per emendare norme o eventualmente mettere mano ad una vera e propria ristrutturazione dell’organismo sinodale.
L’itinerario del prossimo Sinodo sarà scandito in due tappe: l’assemblea generale straordinaria del 2014 e l’assemblea generale ordinaria del 2015. Si applicherà una nuova metodologia interna dei lavori, che renderà lo svolgimento più dinamico e partecipativo, con interventi e testimonianze, il cui percorso terrà presente la continuità verso la seconda tappa, dopo la quale sarà pubblicato il documento sinodale.
Lorenzo Baldisseri
Cardinale segretario generale del Sinodo dei vescovi
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