Purtroppo chi vuol farsi pubblicità a buon mercato utilizza anche la fede e la credulità popolare. La celebre cantata del primo atto della Tosca di Puccini recitava “Scherza coi fanti e lascia stare i Santi!” ma, siccome l’opera lirica è roba antica e poco frequentata, quello che era diventato un saggio monito popolare ormai è conosciuto e messo in pratica solo da chi ha un certa età.
Medjugorje, lo sappiamo tutti, può facilmente diventare uno strumento di business o semplicemente di pubblicità personale. Perché se, saputa la buona novella, i primi che vi si sono recati rischiavano l’incolumità personale e potevano veramente definirsi dei pionieri un po’ incoscienti, oggi, caduto ormai il comunismo e finita l’epoca dei facili arresti e dei processi fondati su false accuse, la strada è spianata a tutti i tipi di avventurieri, compresi quelli informatici.
Però il cadere nelle trappole dipende solo da noi: non ha forse detto Gesù siate semplici come colombe e prudenti come serpenti? (Mt 10,16) E invece noi in questi anni abbiamo creduto indistintamente nel vero e nel falso, abbiamo seguito i veri e i falsi profeti, così come abbiamo fatto circolare verità e menzogne e acquistato a caro prezzo fotografie reali insieme a quelle palesemente artefatte.
Questo è accaduto perché moltissimi non hanno letto tutti i messaggi e non sanno ciò che la Madonna ha affermato da subito: In qualunque luogo io vada, ed è con me pure mio Figlio, là mi raggiunge anche satana (28/1/87). Infatti la S. Vergine finora ha nominato ottantaquattro volte satana e i piani che mette in atto per trarre in inganno e confondere i fedeli.
E un luogo privilegiato di menzogne è il web, sul quale scorre di tutto: dalle diffamazioni sui veggenti e i frati, alle immagini e ai video contraffatti.
In questi giorni ad essere pubblicizzato dai social network cattolici, e persino da certi quotidiani online come Libero, è un video in cui, in controsole, apparirebbe la Vergine Maria. E tale video sarebbe stato girato nel giugno scorso proprio a Medjugorje.
In realtà il video “dovrebbe” – il condizionale è d’obbligo, perché la data di pubblicazione può essere di molto posteriore a quella della ripresa – essere stato girato nel 2011 in Africa, precisamente in Costa d’Avorio.
Che sia stato contraffatto è certo, perché da quello che circola in questi giorni è stata cancellata la scritta “Afrika – United TV”, che invece compare in quello pubblicato su YouTube tre anni fa e sono stati eliminati tutti i fotogrammi in cui compaiono le persone presenti.
Il consiglio che ci sentiamo di dare a chiunque creda nella verità delle apparizioni di Medjugorje e pubblichi notizie che la riguardano è quello di verificare l’affidabilità delle fonti, perché proprio controllando la fonte che ha pubblicato il video nel web ci siamo insospettiti e abbiamo scoperto la verità.
Pubblichiamo il video originale, astenendoci però dal giudizio sulla sua veridicità, che deleghiamo agli esperti del settore.
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