«L’attuazione del Common Core sta scatenando ciò che è probabilmente il monitoraggio più completo dei cittadini che l’America abbia mai visto». A denunciarlo è Hslda, un’organizzazione americana che promuove l’homeschooling. L’organizzazione ha recentemente costruito un sito informativo allo scopo di illustrare tutti i pericoli del programma a cui l’amministrazione Obama ha deciso nel 2009 di destinare, per via indiretta, 4 miliardi di dollari del programma federale per l’istruzione “Race to the Top”.
Un programma che, denunciano i membri di Hslda, pone in serio pericolo non solo l’istruzione, la libertà di educazione, ma anche la privacy dei cittadini americani. Gli standard didattici comuni infatti sono coadiuvati da applicazioni tecnologiche in grado di misurare il livello dello studente in ogni fase del suo sviluppo educativo, memorizzandola su database nazionali a cui possono accedere anche aziende private.
Il problema è serio anche perché «la raccolta dei dati di ogni cittadino americano, nei prossimi anni non sarà limitata ai compiti, alle attività extrascolastiche e alla carriera, ma a qualsiasi cosa possa avere a che fare con il suo rendimento scolastico», praticamente tutto, compresi i suoi dati fisiologici.
GRANDE FRATELLO. «Nel febbraio 2013 – scrivono i difensori dell’homeschooling nel loro sito informativo sul Common Core – il Ministero dell’istruzione ha sponsorizzato uno studio denominato “Grinta, tenacia e perseveranza” che spiega come analizzare tutti i fattori che potrebbero incidere sul successo scolastico», compresi «il background socio-economico dello studente, il clima di classe, gli obiettivi personali e le emozioni provate dallo studente durante i compiti a casa». La relazione sponsorizzata dall’amministrazione Obama si spinge oltre.
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