In Piazza San Pietro, in occasione dell’Angelus, è stata dunque distribuita ai fedeli la medicina spirituale “Misericordina”. Confezionato come in una vera scatola di farmaci, il ‘medicinale’ è un simpatico composito con efficaci strumenti per la salute dell’anima: un rosario, un’immaginetta della Divina Misericordia, un ‘bugiardino’ con la posologia e le istruzioni d’uso.
La sorpresa e la gratitudine dei fedeli hanno accompagnato, in Piazza San Pietro, la distribuzione di scatole di “Misericordina”. Il ‘medicinale’ – come si legge nel ‘bugiardino’ – porta misericordia nell’anima, avvertita con una diffusa tranquillità del cuore.
La sua efficacia è garantita dalle parole di Gesù. Viene ‘applicato’ quando si desidera la conversione dei peccatori, si sente il bisogno di aiuto, manca la forza per combattere le tentazioni, non si riesce a perdonare qualcuno, si desidera la misericordia per un uomo moribondo e si vuole adorare Dio per tutte le grazie ricevute. Può essere applicato, sia dai bambini sia dagli adulti, tutte le volte che se ne avverte il bisogno.
La ‘somministrazione’ – si ricorda nelle istruzioni per l’uso – prevede la recita della Coroncina alla Divina Misericordia, promossa da Santa Faustina Kowalska.
Non si riscontrano effetti imprevisti e controindicazioni. I Santi Sacramenti favoriscono l’efficacia del medicinale.
Prima di usare il farmaco – si legge infine nel ‘bugiardino’ – si consiglia di rivolgersi ad un sacerdote per ulteriori informazioni e di conservare le avvertenze in caso di riutilizzo. Le scatole di “Misericordina” sono state prodotte in migliaia di esemplari e in quattro lingue: italiano, spagnolo, inglese e polacco. L’iniziativa, che ha già avuto dei precedenti in Polonia, è stata promossa da mons. Konrad Krajevski, elemosiniere pontificio.
Testo proveniente dal sito di Radio Vaticana