Il Papa ha lanciato questo lunedì un nuovo tweet: “Non possiamo essere cristiani part-time – scrive il Pontefice – Se Cristo è al centro della nostra vita, Lui è presente in tutto ciò che facciamo”. Papa Francesco è tornato più volte su questa espressione. L’aveva usata durante la Veglia della Gmg a Copacabana il 27 luglio scorso, invitando i giovani a non essere cristiani “inamidati, di facciata, ma autentici”, cristiani che puntano “in alto, a scelte definitive che diano senso pieno alla vita”.
E l’aveva utilizzata nella Messa a Santa Marta il 6 luglio:
“Essere cristiano significa lasciarsi rinnovare da Gesù in questa nuova vita. Io sono un buon cristiano, tutte le domeniche, dalle 11 a mezzogiorno vado a Messa e faccio questo, faccio questo… Come se fosse una collezione.
Ma la vita cristiana non è un collage di cose. E’ una totalità armonica, armoniosa, e la fa lo Spirito Santo! Rinnova tutto: rinnova il nostro cuore, la nostra vita e ci fa vivere in uno stile diverso, ma in uno stile che prende la totalità della vita.
Non si può essere cristiano a pezzi, part-time. Il cristiano part-time non va! Tutto, la totalità, a tempo pieno. Questo rinnovamento lo fa lo Spirito. Essere cristiano alla fine non significa fare cose, ma lasciarsi rinnovare dallo Spirito Santo”.
I cristiani part-time – afferma Papa Francesco – non hanno sete di annunciare Cristo, magari amano parlare tanto di Gesù, ma senza scomodarsi troppo:
“Anche ci sono i cristiani da salotto, no? Quelli educati, tutto bene, ma non sanno fare figli alla Chiesa con l’annunzio e il fervore apostolico. Oggi possiamo chiedere allo Spirito Santo che ci dia questo fervore apostolico a tutti noi, anche ci dia la grazia di dare fastidio alle cose che sono troppo tranquille nella Chiesa; la grazia di andare avanti verso le periferie esistenziali.
Tanto bisogno ha la Chiesa di questo! Non soltanto in terra lontana, nelle chiese giovani, nei popoli che ancora non conoscono Gesù Cristo, ma qui in città, in città proprio, hanno bisogno di questo annuncio di Gesù Cristo.
Dunque chiediamo allo Spirito Santo questa grazia dello zelo apostolico, cristiani con zelo apostolico. E se diamo fastidio, benedetto sia il Signore”. (Messa a Santa Marta, 16 maggio 2013)
Testo proveniente dal sito di Radio vaticana