Rapimenti notturni con pagamenti di riscatti fino a 200mila dollari, case confiscate o fatte saltare in aria da parte di bande sunnite, continue incursioni nei quartieri cattolici e fedeli cristiani usati come scudi umani durante gli scontri tra ribelli ed esercito. È quanto sta subendo la comunità cristiana in Siria a causa del caos della guerra civile in corso.
La denuncia arriva direttamente dal Patriarca melchita di Antiochia, Gregorio III Laham, secondo il quale nella contrapposizione tra governo e opposizione “si è inserito un terzo elemento che punta soltanto a sovvertire la legge”. Tutto questo – aggiunge il patriarca – produce “un vero e proprio esodo dei cristiani”. Gregorio III Laham esorta quindi l’immediata applicazione del piano di pace dell’inviato delle Nazioni Unite, Kofi Annan, e boccia l’ipotesi di nuove sanzioni contro il governo del presidente Assad. (M.G.)
Fonte: Radio Vaticana del 1 giugno 2012