ABORTO/ La legge sul “battito del cuore” fa arrabbiare (molto) i nemici della vita

Quarant’anni dopo la Roe v. Wade, la sentenza della Corte Suprema che ha imposto a livello nazionale l’aborto come diritto alla privacy, Jack Dalrymple, governatore del Nord Dakota, ha controfirmato una legge che proibisce l’aborto, senza eccezioni per stupro o anomalie genetiche, da quando è percepibile il battito cardiaco del feto. Attraverso ultrasuoni transvaginali, ciò è possibile già a sei settimane di gravidanza.

 

Il governatore Dalrymple ha dichiarato che non è certo che questa legge non venga abolita in futuro (è già stata frontalmente attaccata da Obama nel suo discorso a Planned Parenthood, ndt), ma che “Queste leggi sono state approvate dal Parlamento. Questo è quello che i legislatori vogliono”. Ha poi aggiunto: “Dato che la Corte Suprema ha autorizzato i singoli stati a porre limiti all’aborto e dato che la Corte Suprema non ha mai preso in considerazione questo tipo di restrizione… la costituzionalità di questo provvedimento rimane una questione aperta”.

 

Quello del Nord Dakota è ora il provvedimento più restrittivo nel Paese, con una multa fino a 5000 dollari, cinque anni di carcere e la perdita del permesso di esercitare per i medici che violino questa legge, senza però sanzioni per le donne che hanno chiesto l’aborto.

Il Parlamento del Nord Dakota, a maggioranza Repubblicana, ha anche approvato un “emendamento sulla personalità”, che individua al concepimento l’inizio della vita, e che dovrebbe essere sottoposto a referendum il prossimo anno.

In Arkansas è già passato, nonostante il veto del governatore Democratico Mike Beebe, il divieto di aborto dopo le 12 settimane di gravidanza, o quando il battito del feto può essere sentito con il monitoraggio addominale.

 

Alcuni Democratici si sono uniti ai Repubblicani nell’approvazione del Human Heartbeat Protection Act, anche se ci si aspetta un ricorso costituzionale prima che la legge diventi esecutiva, cioè entro 90 giorni. Provvedimenti simili, un referendum in Mississippi e una legge in Ohio, non sono invece stati approvati. Altre proposte di legge basate sul battito cardiaco sono state presentate in Kansas, Kentucky e Wyoming.

 

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