I paesi più razzisti al mondo? Non sono gli Stati occidentali, ma quelli islamici

Contrariamente a quanto si crede, non sono i paesi occidentali ad essere  razzisti ma quelli islamici. È il risultato della ricerca svedese “World Values  Survey”, che ha posto ai cittadini di oltre 80 paesi del mondo questa domanda:  «Vorresti vivere di fianco a persone di una razza diversa dalla tua?».

 

HONG KONG MAGLIA NERA. Se si accetta che questa domanda  possa davvero cogliere il tasso di razzismo di una società, il risultato è che  il paese più razzista del mondo è Hong Kong (segnalato in rosso scuro), mentre  tra i peggiori ci sono: India, Arabia Saudita, Giordania, Egitto, Bangladesh,  Iran, Turchia, Algeria, Marocco, Mali e Malaysia. L’unico paese in parte  razzista in Europa è la Francia, che presenta gravi problemi in tema di  immigrazione.

 

PAESI ISLAMICI. Eccezione fatta per Hong Kong, che per  motivi soprattutto di “spazio fisico” teme che qualunque straniero possa entrare  e soggiornare nel paese, e l’India, dove i problemi legati alle caste sono più  che noti, tutti gli altri paesi da “bollino rosso” hanno come comune  denominatore l’appartenenza della stragrande maggioranza della popolazione  all’islam.

 

ITALIA MAGLIA BLU. I paesi più tolleranti del mondo verso  gli stranieri (segnati in blu), invece, sono Stati Uniti, Canada, Brasile,  Argentina, Colombia, Guatemala, Regno Unito, Svezia, Norvegia, Lituania,  Australia e Nuova Zelanda. L’Italia è tra i paesi che non presentano problemi di  razzismo, se non in rarissimi casi.

Leone Grotti

 

Fonte: Tempi.it