Mattanza Cina: 15 aborti al minuto – di Tommaso Scandroglio

Il Ministro della Salute cinese ha reso noto il numero di aborti praticati in 42 anni di regime: 336 milioni. Si tratta di cinque volte e mezza la popolazione italiana. Nel 1971 la Cina ha avviato una politica demografica tesa al controllo delle nascite. Nei primi anni tale politica si declinava come mero indottrinamento anti-natalista, ma poi nel 1978 la Cina, non paga dei risultati ottenuti, varò la politica del figlio unico.

Questo provvedimento è odiatissimo dai cinesi dal momento che, seppur preveda alcune eccezioni (due figli sono permessi alle coppie di figli unici, a quelle che vivono in campagna con una sola figlia, a chi ha un figlio handicappato), costringe le donne ad abortire se aspettano un secondo figlio o a pagare multe salate. Dal 1980 ad oggi lo Stato ha incassato 380 milioni di dollari per le multe comminate a chi aveva messo al mondo più di un bambino.

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