A Parma una stangata da 30 milioni di euro in più sulle spalle dei cittadini, pari a un aumento del 20 per cento in un solo anno. Per un totale di 168 milioni di euro di entrate tributarie a bilancio nel 2012. Di tanto è cresciuto il gettito fiscale incassato dal comune con il primo sindaco d’Italia facente capo al Movimento Cinque Stelle, Federico Pizzarotti, da un anno primo cittadino di quella che da più parti è stata già ribattezzata la “Stalingrado grillina”.
RIGORE NEI CONTI. Nonostante il comico Beppe Grillo e i suoi seguaci abbiano predicato decrescita felice nell’arco di una campagna elettorale intera, la realtà dei fatti, invece, è un’altra cosa. «Lacrime e sangue», come fa notare il Sole 24 Ore di oggi. «Un rigore teutonico, o meglio “montiano” per tenere in piedi il bilancio della città».
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