Ieri mattina, le associazioni che aderiscono a “La manif pour tous” hanno depositato al Consiglio economico, sociale e ambientale di Francia (Cese) le “prime” 694.428 firme alla petizione che chiede il ricorso del progetto di legge Taubira (“mariage pour tous”) approvato martedì scorso in prima lettura dall’Assemblea Nazionale.
Ma – assicurano le 34 associazioni che si oppongono al progetto di legge – “non ci si ferma qui”. L’obiettivo – riferisce l’agenzia Sir – è quello di raggiungere un milione di firme.
Ed aggiungono che “mai nel passato una petizione è riuscita a raccogliere così tante firme”. Per essere ascolti dalle autorità del Paese, i cittadini francesi che si oppongono alla legge possono ricorrere al Consiglio economico e sociale, terza Assemblea costituzionale della Repubblica e “alto luogo di dialogo e di incontro”. Si ha tempo per il ricorso fino al 28 febbraio e sebbene siano sufficienti 500 mila firme, la mobilitazione continua. Le associazioni parlano comunque già di “un incredibile successo: 640 mila firme controllate e vidimate arrivate da tutta la Francia e anche dai francesi all’estero, in meno di tre settimane.
Questo sostegno massivo traduce l’inquietudine dei francesi per il progetto di legge Toubira che causerebbe profondi travolgimenti e una minaccia alla pace sociale”. (R.P.)
Fonte: Radio Vaticana