Un regalo a tutti i lettori per la festa dell’Immacolata

azzolino-paradiso-con-ss-trinita-e-santi-napoli-chiesa-del-gesuQualche giorno fa ho ricevuto da un amico un dono inaspettato, un libro in formato pdf. L’edizione cartacea è andata esaurita, perché viene regalato con un’offerta libera per sostenere i costi di ristampa e sulla quarta di copertina, là dove solitamente è esposto il costo, l’autore ha voluto scritto La salvezza non ha prezzo. Si intitola “La soglia dell’Aldilà”, con sottotitolo “Piccolo manuale per defibrillare le anime a rischio di morte eterna”. Io lo avrei sottotitolato “Istruzioni per il Paradiso”, perché questo piccolo libro di sole centosessanta pagine non serve solo a coloro che, con tutta evidenza, vivono in stato di permanente peccato mortale, ma è una benedizione per chiunque lo legga, perché ognuno può trarci qualche spunto personale.

Quando ne ho iniziato la lettura credevo di avere davanti uno dei soliti scritti con cui un laico, credente e praticante, vuole trasmettere agli altri la propria esperienza ed elargire i propri consigli di buona vita cristiana. Per dirla tutta, non posso negare di aver avuto in me quella punta di sufficienza che hanno quelli che sono consapevoli di possedere molta cultura e di aver raggiunto un buon livello di scienza.

E infatti nessuno degli argomenti trattati mi era ignoto, ma era come se li scoprissi per la prima volta. Sì perché l’autore, fra gli altri, ha il dono di guidarti in un percorso di rivisitazione del sapere cristiano attraverso riflessioni assolutamente originali, logiche e stringenti, espresse con una leggerezza e fluidità di scrittura tali per cui ogni frase ti arriva direttamente all’anima come un fresco torrente di acqua cristallina, in cui ti rispecchi e mediti senza nemmeno accorgerti dell’operazione spirituale che sta avvenendo in te, tuo malgrado.

Non solo. Oltre alle citazioni bibliche, documenta quanto espone con gli scritti dei Dottori della Chiesa, dei Santi e dei mistici, le cui testimonianze e aneddoti sono piccole gemme che danno luce all’intelligenza spirituale per rinforzare nell’anima i concetti che le semplici parole non potrebbero rendere.

Attraverso una scrittura coinvolgente l’autore conduce il lettore ad analizzarsi come cristiano, a capire il vero senso del peccato e a soffermarsi sull’Inferno, a proposito del quale produce anche la trascrizione di un esorcismo.

Però, incredibilmente, l’effetto che provocano i suoi ragionamenti non è, come si potrebbe credere, un sentimento di paura o di avvilimento, bensì un amore sconfinato e riconoscente verso il nostro Salvatore.

Inoltre ad ogni quesito dà risposta, ad ogni obiezione contrappone la spiegazione e non vi è nessun particolare che egli abbia trascurato o dimenticato.

Mentirei se affermassi che questo è uno dei tanti testi spirituali che ho letto, perché questo lavoro è un manuale preziosissimo, è un rinnovato monito per quel che di vita ci resta da vivere, è la riscoperta di chi veramente siamo e quale splendida meta ci prefiggiamo.

In pratica questa lettura sostituisce quello che è sempre più difficile trovare, cioè delle valide guide spirituali che ci conducano per mano a conquistare la salvezza eterna.

Giustamente l’autore dedica il suo lavoro ai sacerdoti, con queste parole: “Siate santi come Gesù vuole, aiutateci a farci santi e perdonateci se non preghiamo abbastanza per voi”. Infatti il primo sacerdote a cui ne ho parlato e descritto i contenuti mi ha chiesto di inviarglielo subito.

L’autore mi ha lasciato carta bianca riguardo all’uso di questo “manuale” e, avendone ricevuto lo stesso beneficio che mi hanno prodotto gli esercizi a cui ho partecipato in vita mia, che è quello di avermi spiritualmente ristrutturata e rigenerata, sapendo poi che molte persone lontane da Dio dopo averlo letto si sono convertite e hanno cambiato la loro condotta, lo regalo a voi, sperando di farvi cosa gradita.

Se non ne aveste necessità per la vostra crescita spirituale, parendovi piccola cosa rispetto al livello che avete già raggiunto, sicuramente potrà essere utile alla conversione di coloro che amate e che sapete bisognose di un forte aiuto.

Nel ringraziare Roberto Bonaventura per il suo prezioso lavoro e per la generosità con cui ce ne rende partecipi, chiedo alla Beatissima Vergine Maria, nel solenne giorno in cui la Chiesa celebra la sua Immacolata Concezione, di benedirci tutti e di condurci in Paradiso con lei, insieme ai nostri cari.

Paola de Lillo

 

La soglia dell’Aldilà