Pubblichiamo il video che mostra la scala interna alla Chiesa di Loretto a Santa Fe in Nuovo Messico. La storia di questa scala è molto suggestiva. Nel 1852 alcune suore di Loreto, dopo un viaggio avventuroso durante il quale la loro superiora e una sorella morirono di colera, arrivarono a Santa Fe per coadiuvare il vescovo, Jean Baptisite Lamy, nell’insegnamento ad un gruppo di trecento scolari.
Si resero però conto che mancava una degna Cappella e, raccolti con i proventi del loro insegnamento e dalle loro eredità personali i 30mila dollari occorrenti, affidarono l’incarico della costruzione all’architetto Antoine Mouly e a suo figlio Projectus, fatti venire dal Vescovo appositamente da Parigi.
L’edificazione della chiesa richiese svariati anni tanto che fu ultimata solo nel 1878, ma quale non fu la sorpresa delle suore quando si accorsero che gli architetti si erano dimenticati di costruire la scala che dall’interno della chiesa avrebbe dovuto consentire l’accesso al coro! Ulteriore problema poi era ora la mancanza di spazio, così che tutti gli ingegneri e gli architetti chiamati dalle suore per porre rimedio non poterono che dichiarare l’impossibilità della costruzione.
Non sapendo più come venirne a capo, le suore decisero di iniziare una novena a S. Giuseppe. Il nono giorno della novena presso la Cappella si presentò un uomo, con un asino e una cassetta degli attrezzi, in cerca di lavoro.
Dopo qualche mese fu pronta una stupenda scala a chiocciola, tutta in legno, senza travi di appoggio, perfetta di spazio e di gusto architettonico: un vero miracolo ingegneristico.
Ma le suore non riuscirono mai a ricompensare il falegname perché era scomparso e nemmeno con annunci sui giornali riuscirono più a trovarlo. Che fosse veramente S. Giuseppe?
A ben guardare il lavoro ha del prodigioso sia per la statica della scala, senza appoggi e composta da due giri di 360 gradi perfetti, sia per il materiale utilizzato, che nessun esperto è riuscito ad identificare. Inoltre non sono visibili né chiodi né colla ma solo pioli in legno e, infine, i gradini, tutti di uguale dimensione, sono in numero di trentatré.
Oggi la Cappella di Loretto è privata ed è molto richiesta per la celebrazione di matrimoni, oltre che essere mèta dei turisti che vogliono ammirare la famosa scala di S. Giuseppe.
Informazioni tratte dal sito Loretto Chapel